SALTAMARTINI AI GIOVANI: “FATEVI PORTATORI DI BUONE PRATICHE DI PREVENZIONE NELLE VOSTRE FAMIGLIE”
16 dicembre 2022 – “Le Marche hanno un’alta incidenza delle patologie tiroidee, seguiamo oltre 8.300 pazienti per un totale di 24 mila tra visite e ricoveri. Per fortuna abbiamo due eccellenze: il centro di Macerata fondato da Dr. Ernesto Brianzoni (eccellenza nella terapia radiometabolica) e la Clinica di Endocrinologia di Torrette” – lo ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini intervenendo di fronte agli studenti al seminario “Tiroide e futuro: la prevenzione nei giovani” che si è tenuto presso la scuola San Giuseppe di Macerata.
Una occasione per ricordare il decennale della Amati.m, l’Associazione Malati Tiroidei delle Marche, tornando una scuola dopo due anni segnati dalla pandemia, la stessa scuola dove si era tenuto l’ultimo incontro in presenza (l’Istituto Paritario San Giuseppe Cambridge International School di Macerata).
Dopo l’introduzione della D.ssa Cristina Bolzicco, Presidente AMATI.M, il momento più significativo è stata la tavola rotonda a cui hanno preso parte la Dr.ssa Francesca Capoccetti, Direttore del reparto di terapia radiometabolica e medicina nucleare a Macerata dal 2016, il Dr. Ernesto Brianzoni (precedente direttore) e il Dr. Carlo Manni sul tema: “Ha ancora senso la profilassi iodica nel nuovo millennio?”
Le malattie tiroidee, è stato detto, sono tipiche dei paesi industriali e di tutte quelle aree in cui c’è carenza di iodio. Importantissimo è fare una dieta iodata, con cibi cioè ricchi di iodio, primi tra tutti il sale iodato che costituisce una vera e propria profilassi. Anche il tumore alla tiroide sembrerebbe essere in espansione soprattutto nelle donne. Un monitoraggio continuo con analisi e semplici ecografie ridurrebbe di molto l’impatto di tali problematiche: proprio per questo l’associazione agisce sull’informazione e la sensibilizzazione, utilizzando anche un ecografo per l’organizzazione di giornate di screening.
“La prevenzione – ha ribadito l’Assessore Saltamartini – è fondamentale, deve partire dalla scuola e voi ragazzi vi dovete fare portatori di buone pratiche presso le vostre famiglie. In qualche circostanza basta davvero poco, l’utilizzo del sale iodato ad esempio è un piccolo accorgimento che però può avere grande importanza”.
Sentiti gli interventi dell’Assessore all’istruzione del comune di Macerata, la D.ssa Katiuscia Cassetta e del consigliere regionale D.ssa Anna Menghi, che hanno sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’attività di screening e di volontariato che l’associazione conduce.