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L’Amati.m ricevuta dall’Assessore alla Sanità della regione Marche il Dott. Filippo Saltamartini

L’Amati.m ricevuta dall’Assessore alla Sanità della regione Marche il Dott. Filippo Saltamartini

L’unione fa la forza! L’Amati.m è stata ricevuta dall’Assessore alla Sanità della regione Marche il Dott. Filippo Saltamartini, che ha dimostrato un grande interesse per la malattia tiroidea e i risvolti sulla quotidianità del malato che la affronta.

Il Presidente – la D.ssa Cristina Bolzicco – ha illustrato l’attività dell’associazione, sia a fianco dei pazienti che del reparto di medicina nucleare dell’ospedale Santa Lucia di Macerata, che è riuscita ad essere attiva anche in questi anni di pandemia (si veda il post relativo alla sponsorizzazione del corso di radiofarmacia). L’incontro è così stato l’occasione per ripercorrere le varie fasi della terapia radiometabolica cui si deve sottoporre una grande parte dei malati tiroidei, con le sue criticità dovute alla radioattività del paziente durante i giorni del ricovero ospedaliero e anche alle difficoltà nella gestione della quotidianità nei giorni successivi allo stesso. Altresì lo è stato per presentare le istanze dei soci in sede regionale.
Ha ricordato che quest’anno ricorre il decennale dalla fondazione dell’Amatim, auspicando una collaborazione con l’assessorato per promuovere la conoscenza della patologia tiroidea in regione, della profilassi e del suo trattamento con terapia radiometabolica.

Ricordiamo, infatti, che l’ospedale ospita l’unico centro regionale di terapia radiometabolica, istituito a seguito della L.R. 61/1997 ed il primo dirigente della struttura e suo promotore fu il Dr. Ernesto Brianzoni, che presente all’incontro, è stato puntuale nel ripercorrerne la storia, sottolineando i punti di forza del centro di Macerata, tra i quali somministrare una terapia sempre personalizzata al paziente. Tale aspetto risulta essere fondamentale anche nella gestione post-terapia ospedaliera, quando vengono definiti i giorni di isolamento, sempre parametrati sulle effettive esigenze del malato.

A conclusione dello stesso, è emersa l’importanza di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia tiroidea che ad oggi colpisce una gran parte della popolazione italiana e della nostra regione marche in particolare e la volontà di dar seguito ad essa grazie anche alla fattiva collaborazione dell’Assessorato regionale.

In foto da sinistra Monica Francalancia, Ernesto Brianzoni, Filippo Saltamartini, Simonetta Nasini, Cristina Bolzicco.